Dottor
Saul Piffer Psicologo e Psicoterapeuta, specialista in Psicoterapia Breve Strategica

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Il Dottor Saul Piffer è Psicologo e Psicoterapeuta, specialista in Psicoterapia Breve Strategica. In qualità di Psicoterapeuta Ufficiale del Centro di Terapia Strategica di Arezzo dirige lo studio di psicoterapia di Padova e di Trento.

Nello svolgimento della professione adotta l’Approccio Breve Strategico, l'approccio strategico alla psicologia che può essere quindi definito come “l'arte di risolvere complicati problemi umani mediante soluzioni apparentemente semplici”.

Premessa di base è che, nonostante i problemi e le sofferenze umane possano apparire complessi e persistere da anni, non per questo devono richiedere soluzioni altrettanto lunghe e complicate.

Aree di ricerca e di intervento:
psicoterapia individuale, della coppia e della famiglia, psicologia dei contesti educativi, psicologia forense, psicologia della performance e sportiva, coaching aziendale e consulenza nei contesti organizzativi.

Terapia breve strategica

La Terapia Breve Strategica rappresenta un modello di pensiero e di intervento sulle difficoltà e sui problemi impedenti che le persone possono incontrare nei molteplici ambiti della propria vita. Un intervento di questo tipo si differenzia completamente da tutti gli altri approcci psicoterapici, in quanto:

É un intervento breve e focale, orientato all’estinzione dei disturbi presentati dal paziente: un intervento, cioè, che si articola su poche sedute e si concentra su un obiettivo concreto di cambiamento della realtà disfunzionale presentata.

Si interviene direttamente sul problema e sulle dinamiche che lo mantengono, evitando ipotetiche interpretazioni sul perché esiste il problema, ma focalizzandosi invece sulla sua effettiva risoluzione nel più breve tempo possibile.

Non consiste in una terapia superficiale e sintomatica, ma è un intervento che, oltre alla soluzione del sintomo, mira a modificare la rappresentazione che il paziente ha del proprio problema, delle proprie risorse e della propria realtà.

Si distingue per efficacia per efficienza, per mantenimento del cambiamento nel tempo, rivelandosi spesso best practice per le diverse forme di psicopatologia.

Quali sono le origini dell'approcio strategico?

La Terapia Breve Strategica ha storiche e molteplici correnti di pensiero. Risale infatti:

Alla teoria della comunicazione, nata in campo antropologico con Gregory Bateson; a livello epistemologico agli sviluppi del costruttivismo e della teoria cibernetica (H. von Foerster, E. von Glasersfeld).

All’antico sapere orientale, degli strategemmi cinesi e alla filosofia ellenica della retorica e dell’uso sapiente della parola.

Agli studi sull’ipnosi e sulla suggestione di Milton Erickson, il primo ad utilizzare il termine strategico. Al lavoro del Mental Research Institute di Palo Alto che, grazie all’equipe diretta da Paul Watzlawick ha approfondito e sistematizzato i principi teorico-applicativi della comunicazione nei suoi aspetti pragmatici e terapeutici.

Alla rigorosa ed innovativa sistemazione dei concetti sistemici e costruttivisti realizzata da Giorgio Nardone, del quale il Dott. Saul Piffer è diretto allievo, che in oltre venti anni di ricerca ed impegno clinico, presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo, ha permesso l'evoluzione e la massima espressione delle potenzialità insite nelle correnti di pensiero citate.

Modello operativo

La psicoterapia breve strategica ci consente di conoscere un problema mentre lo si cambia, non cercando di individuare delle ipotetiche cause del problema, bensì agendo immediatamente sui meccanismi di persistenza che alimentano il problema stesso. Solo dopo che il problema è risolto, è possibile formulare anche una spiegazione della sua genesi.

L’intervento è mirato alla risoluzione di un problema specifico e si pone obiettivi concreti e misurabili e concordati con il paziente, puntando a interrompere nel modo più rapido possibile i circoli viziosi che alimentano il problema stesso. Pertanto, il terapeuta strategico è concentrato, fin dal primo colloquio, ad osservare come funziona il problema portato per scardinare il meccanismo di persistenza: ovvero l’interazione tra il tipo di problema e i tentativi inefficaci attraverso cui si cerca di risolverlo.

Infatti è usuale che l’uomo, posto di fronte ad un problema qualsiasi sia il contesto, tende ad applicare gli stessi tentativi di soluzione che in passato hanno avuto successo nei confronti di un problema simile. Nonostante queste prove risultino fallimentari, invece che cambiare strategia e logica d’intervento, l’essere umano tende ad impegnarsi di più nell’ applicare la stessa strategia sforzandosi al massimo per ottenere il risultato atteso. In questo modo, le tentate soluzioni disfunzionali, oltre a non risolvere il problema, finiscono per alimentarlo creando un sistema percettivo-reattivo disfunzionale, ovvero una modalità ridondante di percezioni e reazioni nei confronti di se stessi, degli altri e del mondo, che irrigidendosi su se stesso finisce per strutturarsi in un disturbo. Con le parole di Einstein “è pura follia ripetere le stesse cose ed aspettarsi risultati diversi”.

In virtù di queste caratteristiche, quello strategico appare non solo un modello teorico e operativo decisamente efficace per la soluzione in tempi brevi di problemi clinici (individuali, di coppia o familiari), ma anche un approccio applicabile a contesti interpersonali differenti, come quelli sociali, organizzativi, aziendali, educativi e sportivi.

Quali sono le fasi di un intervento strategico?

01

Definizione e analisi del problema

Si osserva e si studia come il problema funziona, come si struttura e come si mantiene. In questa fase, attraverso domande mirate e strategicamente orientate si indaga la modalità con cui la persona che porta il problema percepisce e reagisce alla realtà.

02

Sblocco del problema

Una volta definito il problema, il terapeuta strategico prescrive degli esercizi (sia di pensiero che comportamentali) che assecondando la logica del problema, mirano a scardinarlo. L’obiettivo è quello di far sentire al paziente un’esperienza emotiva diversa e correttiva, che gli permetta quindi di cambiare percezione e prospettiva sul problema portato.

03

Consolidamento dei risultati

Dopo aver sbloccato la persona rispetto al problema, risulta fondamentale consolidare il cambiamento ottenuto, adoperando tecniche solution oriented, ovvero tese alla costruzione di una realtà senza più il problema.

04

Chiusura dell’intervento

L’ultima fase dell’intervento strategico è fondamentale in quanto si accompagna la persona a ripercorrere l’intero percorso svolto. Questo aiuta la persona a sentirsi primo responsabile del cambiamento ottenuto, grazie all’impegno, alle sue risorse e all’osservanza della terapia proposta.

Consulenza clinica e psicoterapia breve strategica

Disturbi d'ansia

fobie, attacchi di panico, ansia generalizzata, disturbo post-traumatico da stress, ipocondria, patofobie e dismorfofobia

Disturbi ossessivi, ossessivi-compulsivi e paranoici

pensieri intrusivi, ruminazioni, compulsioni, dubbio patologico, insonnia

Disturbi depressivi

Nelle sue varie forme reattive: da lutto, da abbandono, da perdita, da separazione, da scarsa autostima ed autoefficacia

Infanzia, adolescenza e difficoltà genitoriali

Disturbo da evitamento, disturbo da deficit dell’attenzione con iperattività, disturbo da isolamento, disturbo oppositivo-provocatorio, mutismo selettivo, ansia da prestazione, fobia scolare, violenza, condotte devianti

Problemi scolastici

Metodo di studio, carenza di concentrazione e attenzione, disturbi dell’apprendimento, orientamento scolastico

Problematiche relazionali e sentimentali

Coniugali, familiari, sociali, lavorativi, crisi sentimentali

Disturbi sessuali

Disturbi del desiderio; difficoltà di erezione; eiaculazione precoce; vaginismo e dispaurenia.

Disturbi somatoformi

Della sfera sessuale, disturbi psicosomatici, insonnia sintomatologie isteriche, bigoressia, dismorfofobia

Disordini alimentari

Bulimia, anoressia, binge eating, sindrome da vomito

Internet addiction disorder

Dipendenza da internet, gioco d'azzardo, trading online compulsivo, shopping compulsivo, information overloading, chat mania, cybersesso

Consulenze nei contesti organizzativi

Consulenza aziendale

progettati sulle specifiche esigenze e finalizzati alla risoluzione di problemi gestionali, comunicativi e relazionali all’interno dell’organizzazione

Supervisione 

a singoli e a gruppi di lavoro su tematiche specifiche, orientando l’intervento alla risoluzione dei problemi

Formazione e coaching 

finalizzata agli obiettivi da raggiungere e adattata alla committenza e alle diverse figure professionali coinvolte

L’approccio strategico all’interno di aziende, imprese, enti o istituzioni si esplica nell’aiutare e sostenere le persone che lavorano all’interno dell’organizzazione a produrre significativi cambiamenti, raggiungere precisi obiettivi o far evolvere situazioni disfunzionali mediante interventi mirati.

L’approccio strategico si caratterizza come consulenza di processo ed è in grado di aiutare i manager e i lavoratori dell’organizzazione ad essere agenti del cambiamento così da generare spirali virtuose ove sussistevano spirali viziose, facendo leva sulle due anime dell’approccio strategico: la comunicazione persuasoria e il problem solving strategico.

La formazione strategica non rappresenta un semplice processo di informazione e rieducazione che si attua attraverso l’acquisizione consapevole di strumenti da utilizzare, ma diventa un vero e proprio processo di cambiamento per le persone coinvolte. Queste, infatti, acquisiscono strumenti teorico-applicativi che permetteranno loro di cambiare in modo concreto le loro modalità di operare in azienda. Ogni programma formativo mira in particolar modo a sviluppare competenze comunicative, relazionali e di problem solving, al fine di un più efficace agire professionale ad ogni livello.

Orari di ricevimento

  • Lunedì

    8:00 - 20:00

  • Martedì

    8:00 - 20:00

  • Mercoledì

    8:00 - 20:00

  • Giovedì

    8:00 - 20:00

  • Venerdì

    8:00 - 20:00

  • Sabato

    8:00 - 14:00

  • Domenica

    Chiuso

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psicoterapeuta ufficiale, centro terapia strategica